Trentamila kit per diabetici sono stati ritirati dal mercato a causa di un difetto di fabbricazione.
Gli apparecchi, prodotti in Corea del Sud dalla Infopia, servono per misurare la glicemia e potrebbero non essere precisi a causa del collegamento alla batteria difettoso.
A dare l’allarme Svas Biosana, responsabile della distribuzione in Italia la quale, per la stessa ragione, si sta occupando di ritirarli dal mercato.
I dispositivi in questione sono concentrati quasi tutti in Liguria, Emilia Romagna e Sicilia. Dall’inizio di agosto 2013 ad oggi , sono stati circa 10.000 i kit ritirati e sostituiti con altri perfettamente funzionanti.
Secondo Assobiomedica, l’associazione che rappresenta le imprese produttrici di dispositivi medici, «episodi come questo sono destinati a breve a diventare la regola, non l’eccezione, grazie ai tagli lineari introdotti con la spending review e alle gare a ribasso volute con la centralizzazione e la massificazione degli acquisti. Acquistare con la logica del prezzo più basso non è mai un criterio di salvaguardia della sicurezza e della salute dei pazienti. Ed è successo infatti che i prodotti acquistati solo perché poco costosi sono stati ritirati con un costo che sarà doppio per le aziende sanitarie».
Precisiamo che nessun costo è stato sostenuto dalle aziende sanitare .il prezzo del dispositivo non impatta sulla qualia dello stesso,tutti i dispositivi per la misurazione della glicemia commercializzati in Europa devono essere conformi alla direttiva vigente. Ci si dovrebbe piuttosto chiedere come mai fino ad oggi le strisce per la misurazione della glicemia sono state vendute ed acquistate a prezzi incredibilmente superiori alle stesse strisce vendute nel resto d Europa e come mai le stesse strisce oggi si vendano ad un quarto o un quinto di rispetto a prima.