Il marchio CE originale e la versione cinese

La marcatura CE è un contrassegno che deve essere apposto su alcuni tipi di prodotti da chi li produce.
Questa procedura, ha lo scopo di autocertificare la conformità del prodotto ai requisiti essenziali per la commercializzazione e utilizzo nell’Unione Europea.
L’apposizione del marchio è prescritta per legge ed è necessaria se si ha l’intenzione di  commercializzare un prodotto nei paesi appartenenti allo Spazio economico europeo (SEE).

La sigla CE significa letteralmente “Conformité Européenne”, e indica che il prodotto che lo porta è conforme ai requisiti essenziali previsti dalle direttive in materia di sicurezza, sanità pubblica e tutela del consumatore.

Per la commercializzazione di prodotti privi della marcatura CE i produttori, gli importatori, gli installatori e i commercianti vanno incontro a sanzioni quali: il ritiro dal commercio e il divieto di utilizzazione.

E’ bene sapere che in caso di prodotti non a norma, sul piano contrattuale e commerciale il rapporto di compra-vendita è nullo ai sensi dell’art. 1418 del codice civile cosa che si traduce nel mancato pagamento, nel reso della merce, e nella richiesta di eventuali danni subiti fino a un arco di tempo di 5 anni.

Se i prodotti risultano abusivamente marcati CE si profila il reato di truffa, oltre a quanto detto sopra.

E’ bene che tutti i consumatori siano informati e attivi, proprio questo è il periodo più delicato dell’anno.

Con il Natale alle porte e la corsa al decoro più brillante e al giocattolo più carino, spesso non si presta sufficente attenzione a ciò che si acquista.

Naturalmente i nostri amici cinesi sono in cima alla lista degli imbroglioni!

Pur di immettere i loro prodotti nel mercato europeo i simpatici amici dagli occhi a mandorla hanno ben pensato di copiare il marchio CE riducendo però lo spazio tra le due lettere.

Anche il significato è diverso, nel loro caso infatti la sigla sta per China Export e, naturalmente, gli ha permesso di aggirare l’ostacolo dell’importazione a discapito nostro!!!
Fate dunque attenzione a quello che acquistate e assicuratevi sempre che sia a norma, tutelatevi e soprattutto tutelate i vostri figli!!

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2 Commenti per “Il marchio CE originale e la versione cinese”

  • archaeopteryx il

    Non esiste nessun marchio China Export rilasciato da enti governativi cinesi o da enti normativi cinesi.
    In realtà ci sono diverse situazioni:

    – prodotti soggetti a marchio CE (conformità europea) con il marchio CE graficamente errato (prodotti o meno in Cina non ha importanza): è un problema comunissimo.
    – i prodotti con il marchio CE graficamente errato possono essere conformi o non conformi alle normative applicabili per il rilascio del marchio CE, questo lo si desume dalla documentazione a supporto del prodotto;
    – prodotti con il marchio CE corretto: possono essere conformi o non conformi alle normative applicabili per il rilascio del marchio CE, questo lo si desume dalla documentazione a supporto del prodotto;
    – esistono casi di prodotti che riportano il marchio CE (corretto o meno) sebbene non esistano normative che lo richiedano per quello specifico prodotto;
    – esistono casi di prodotti che dovrebbero avere il marchio CE ma non lo hanno

    In altri termini la correttezza o meno del marchio non comporta affatto la conformità o non conformità sostanziale del prodotto.
    In realtà la presenza del marchio CE, graficamente corretto o errato che sia, va considerato come una dichiarazione di conformità, con tutto quello che ne consegue, ma l’aspetto sostanziale va separato da quello formale.
    Un marchio errato quindi non significa contraffazione del marchio CE: la contraffazione si ha se, data la presenza del marchio CE (giusto o sbagliato che sia dal punto di vista grafico) il prodotto non rispetta le normative richieste per l’apposizione del marchio.
    La leggenda sull’inesistente marchio “China Export” può essere nata in questo contesto: che qualche importatore accusato di aver contraffatto il marchio si sia difeso dicendo “non è il marchio CE, è il marchio China Export”, ossia “ho introdotto materiale non conforme ma non ho dichiarato il falso”.
    Oppure che qualche produttore cinese abbia intenzionalmente “sbagliato” il marchio sempre per poter addurre la medesima scusa.

    Per quanto riguarda il contatore Enel sicuramente, essendo un apparecchiatura elettrica, deve soddisfare la normativa per le apparecchiature elettriche.
    Devo dire che i 16 contatori della mia palazzina hanno il marchio CE corretto.
    Può essere però che qualcuno dei fornitori Enel abbia sbagliato il marchio.
    Personalmente sono comunque restio a pensare che Enel abbia acquistato materiali effettivamente non conformi: ritengo più probabile un banale errore grafico.

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