Bevande light più dannose delle sigarette!?

Ci siamo mai chiesti se le bevande light presenti quotidianamente sulle nostre tavole, sui banchi dei supermercati, nei distributori automatici delle palestre siano davvero fonte di benessere per il nostro organismo?

L’Harvard School of Public Health di Boston ha risposto al quesito con una ricerca incentrata sullo studio della composizione di queste bevande e dall’attento esame sono usciti risultati davvero preoccupanti. Esse, infatti, risultano essere più dannose di un pacchetto di sigarette al giorno.

Il male delle bibite light è insito nell’elevato quantitativo di dolcificanti artificiali in esse contenuti.

L’aspartame ed altri dolcificanti, intossicano il sangue con sintetici cancerogeni in grado di sviluppare in maniera esponenziale cellule tumorali e soffocare quelle sane, addirittura con una probabilità maggiore rispetto alle 4000 sostanze chimiche presenti in una sigaretta.

Lo studio choc ha dimostrato che 180.000 morti nel mondo sono legate al consumo di queste bevande!

E non è tutto, una falsissima idea radicata nella nostra cultura ha fatto sì che si consolidasse la convinzione secondo la quale le bibite dietetiche facciano perdere peso. Niente di più falso!

Se le bibite in questioni vengono consumate, in sostanziale quantità (3/4 bibite al giorno), da persone obese o con problemi legati al peso, il danno è in agguato.L’obesità, infatti, è una forza trainante per il cancro e se a questo si aggiungono i dolcificanti artificiali, non si fa altro che incrementare a dismisura il rischio di sviluppare la malattia.

Quale soluzione approntare?

In attesa che i Governi di tutto il Mondo si attivino ponendo in essere politiche efficaci dirette a scoraggiare il consumo di queste bevande, a tutti i consumatori non resta altro che consigliare di prediligere a qualsiasi bibita illusoriamente dietetica una bevanda naturale, e se l’intento è quello di perdere peso allora… non c’è niente di meglio e di più naturale di qualche ora di sana attività fisica.

Articolo scritto da

Mi chiamo Cristina Iemulo, sono nata a Ragusa il 7 dicembre 1985. Dopo la maturità classica mi sono trasferita a Catania per frequentare la Facoltà di Giurisprudenza. Conseguita la laurea, nel 2011 sono entrata a far parte dello studio legale Giurdanella & Partners all'interno del quale mi occupo prevalentemente di diritto amministrativo, diritto urbanistico e lavoro pubblico. Scrivo come blogger sul sito di diritto amministrativo www.giurdanella.it e sul quotidiano di informazione giuridica online leggioggi.it.


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