Fluoro prezioso alleato o nemico?

Notoriamente conosciuto come ingrediente prezioso per la salute dentale anche il celebre elemento “fluoro” ha uno scheletro nel suo armadio.

Definito spesso come “ingrediente fondamentale” per una corretta igiene orale, negli anni è stato aggiunto non solo ai dentifrici ma anche ai colluttori, agli integratori alimentari, alle gomme da masticare ma anche a tutta una serie di farmaci.

Studi recenti però, dimostrano che non è tutto oro quello che luccica il fluoro consumato in eccesso infatti provocherebbe secondo gli scienziati le seguenti patologie:

–  Difficoltà di apprendimento e di concentrazione per i bambini più piccoli;

Riduzione delle funzioni della tiroide in soggetti con basso tasso di iodio provocando oltre ad un calo dell’acutezza mentale, depressione e aumento di peso;

Rischi per ossa e denti che, a causa dell’eccesso di fluoro, divengono più densi e compatti, ma allo stesso tempo più fragili e meno elastici nella riparazione di fratture. (Questa particolare forma di osteoporosi è frequente soprattutto nei Paesi del Terzo Mondo in cui l’acqua potabile deriva da sorgenti provenienti da rocce ricche di fluoro.);

Rischio di cancro alle ossa, studi su animali ed umani hanno stabilito con certezza il collegamento tra fluoro e osteosarcoma (cancro delle ossa) in uomini al di sotto di 20 anni.

Ancora una volta, il nostro consiglio è: oltre ad evitare l’assunzione del fluoro, leggete le etichette e, nel caso specifico, quando acquistate  dentifrici per bambini provate a cercarne qualcuno senza fluoro.