Il gelato può sostituire un pasto?

“Gli uomini, quando mangiano il gelato, sembrano tanti bambini intenti a poppare. L’Italia, in questo senso, è piena di poppanti, perché tutti mangiano gelati in tutto il tempo dell’anno”.

Charles Dickens, Pictures from Italy 1844-45

 

Visto l’imminente arrivo della bella stagione un dubbio torna prepotente nella nostra mente: il gelato può sostituire un pasto?

Generalmente guardato con diffidenza e considerato più come una merenda o come un “colpevole” fuori pasto, dai sondaggi emerge che l’Italia ha un consumo di gelato pro capite inferiore rispetto agli altri  paesi europei, consumo che è molto legato alla stagione estiva.

Le materie prime impiegate nella produzione del gelato artigianale si dividono in: prodotti lattiero-caseari (latte, panna, burro), dolcificanti (saccarosio, fruttosio, lattosio), aromatizzanti (cacao, cioccolato, succhi e polpe di frutta, aromi naturali).

Nei gelati al latte il valore calorico può arrivare fino a 280 kcal. per 100 grammi mentre quelli alla frutta hanno un valore energetico massimo di 130 kcal. per 100 grammi.

In conclusione il gelato è si un “alimento” ricco di proteine nobili ma, purtroppo, queste non bastano per fornire al nostro organismo il fabbisogno energetico di cui ha bisogno, ciò significa che per mantenere una dieta equilibrata, se si vuole sostituire un pasto con il gelato sarebbe meglio farlo solo ogni tanto.