
Renato Zampa, leader di Cospalat del Friuli Venezia Giulia è stato arrestato insieme ad altre quattro persone con l’accusa di: associazione a delinquere finalizzata alla frode in commercio, adulterazione di sostanze alimentari e commercio di sostanze alimentari pericolose per la salute.
Il prodotto in questione sarebbe latte, che dalle analisi risulta contaminato da aflatossine, un fungo dagli effetti devastanti sulla crescita dei bambini. In alcuni campioni, inoltre, sono state trovate anche tracce di antibiotici.
Il sistema truffaldino era assodato e perfetto. Una volta creato il prodotto, quest’ultimo sarebbe stato accompagnato da analisi perfette falsificate ad hoc da un laboratorio complice del gruppo.
Oltre ai 5 arresti, gli indagati sono 24, dei quali 17 sono allevatori che avrebbero immesso il latte contaminato in commercio consapevolmente.
Gli effetti di un prodotto contaminato da aflatossine sono devastanti e l’EFSA, Autorità Europea per la sicurezza Alimentare, parla di queste sostanze così: “Le aflatossine sono micotossine prodotte da due specie di Aspergillus, un fungo che si trova in particolare nelle aree caratterizzate da un clima caldo e umido. Poiché le aflatossine sono note per le loro proprietà genotossiche e cancerogene, l’esposizione attraverso gli alimenti deve essere il più possibile limitata”.
Proprio per questi motivi, l’Unione europea ha introdotto misure volte a ridurre al minimo la presenza di aflatossine nei prodotti alimentari e emanato la direttiva 2002/32/CE che stabilisce i livelli massimi di aflatossine B1 nelle materie prime per mangimi.