Abbronzatissimi sì ma attenti alle scottature!

Con l’arrivo della bella stagione le nostre spiagge sono sempre più piene di gente che non vuole rinunciare alla tintarella e che, di conseguenza,  si prende anche delle belle scottature.

Per le prime esposizioni al sole è necessario prestare un’attenzione particolare per evitare le  scottature. Medici, pediatri e farmacisti ci raccomandano la massima cautela, e spesso ci suggeriscono prodotti o ci regalano campioncini.

Ma le creme solari sono davvero necessarie? E soprattutto sono davvero utili?

Queste creme sono composte da un mix di ingredienti che hanno lo scopo di bloccare gli effetti dei raggi ultravioletti sulla nostra pelle. Studi recenti però dimostrano che molte delle molecole  che compongono i filtri hanno come controindicazione quella di far insorgere i radicali liberi.

L’abuso di tali creme potrebbe infatti provocare problemi alla pelle incidendo negativamente non solo sul nostro organismo ma anche sull’inquinamento ambientale.

C’è da dire inoltre che, in quasi tutti i casi, le creme garantiscono il filtro verso i raggi UVB ma non per quelli UVA, altrettanto pericolosi.

Pertanto, per quanto buona possa essere una crema, questa non sarà mai in grado di sostituire le altre forme di protezione. Innanzitutto non dobbiamo mai pensare che, una volta belli unti di crema, possiamo abbandonarci al sole tutto il giorno senza pensieri!

Nelle ore più calde e soprattutto quando  l’esposizione al sole potrebbe “ustionarci” maglietta e cappellino sono lo scudo migliore che si possa avere, il tutto accompagnato da acqua fresca in abbondanza!

Per quanto riguarda i bambini, questi non dovrebbero essere esposti alla luce diretta del sole e di conseguenza non dovrebbe nemmeno essere necessario il trattamento con creme solari.

Anche la Comunità Europea consiglia un’esposizione intelligente ai raggi solari e, proprio per questo, ha divulgato una serie di nuovi simboli tramite il suo sito (http://ec.europa.eu/health-eu/news/sun_uv_en.htm)