Frutti di bosco surgelati ritirati dal mercato, rischio di contrarre l’Epatite A

A causa di una sospetta contaminazione da virus dell’epatite A, sono stati ritirati a titolo precauzionale questi mix di frutti di bosco surgelati:

Frutti di bosco congelati (1000 g), lotto 49/13 (scadenza 08/2014) – prodotto da Erica, San Martino di Lupari (PD);

Bosco Reale (200 g.), lotto L 13036  scadenza 02/2015 – prodotto da Asiago Food, Veggiano (PD);

Bosco Buono, lotti L 13015 (450 g, scadenza 12/2014) e L 13079 (300 g, scadenza 02/2015) – prodotto da Green Ice, Ponte Crenna (PV).

Il primo allarme relativo a questa vicenda sarebbe stato dato da un sito russo che pubblicava un’allerta relativa a prodotti importati  dalla Romania, bacche di frutti di bosco contenenti il virus dell’epatite A.

La conferma ulteriore si è poi avuta grazie alla segnalazione del RASFF (Rapid Alert System for Food and Feed) che segnala ufficialmente ogni settimana i prodotti non conformi alla normativa che vengono commercializzati in Europa e che devono essere ritirati dal mercato.

Nel caso dei frutti rossi, oltre ai campanelli d’allarme appena descritti, dall’inizio dell’anno è stato registrato un incremento dei casi di epatite A in Germania, Olanda e Polonia. In tutti i casi, il contagio è avvenuto in Italia e ad essere colpiti, sono stati solo turisti che avevano soggiornato nelle province di Trento e Bolzano nel periodo precedente alla comparsa della malattia.  Tutti avevano consumato di frutti di bosco misti surgelati, preparati nel nostro Paese con materie prime provenienti da Bulgaria, Canada, Polonia e Serbia.