Anisakis nei bastoncini di pesce Findus

E’ di poche ore fa la notizia del ritrovamento di bastoncini di pesce pieno di parassiti dell’anisakis.

Ci siamo chiesti tutti: sarà vero??

Ebbene sì, signori è (purtroppo) vero. La scatola di bastoncini contaminata è stata acquistata nel supermercato Carrefour di Genzano di Roma.
Il consumatore che ha diffuso la foto in rete conferma così la notizia: “quella foto l’ho scattata io la seconda volta che ho comprato i bastoncini. Il parassita l’ho trovato due volte. Sono stato contattato dalla Findus che mi ha ripagato con un buono spesa di 10 euro da sfruttare per i prossimi acquisti

Sarà sufficiente? Non ci esprimiamo in merito. Fatto sta che questo parassita può essere espulso nelle 48 ore successive o può penetrare immediatamente la mucosa gastrica causando un dolore addominale violento, correlato a nausea e vomito, talvolta delle stesse larve. È anche possibile che si manifesti un’emergenza medica come la perforazione intestinale. Altro che 10 euro di buoni spesa!

La cosa strana, che rende il caso ancora più grave, è che questo parassita si trova di solito nel pesce crudo.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda infatti che l’eviscerazione, la cottura, il congelamento ad almeno -23 °C per una settimana, avvengano il più presto possibile.
Nei paesi dell’Unione Europea la normativa CE 853/2004 approvata dal parlamento europeo raccomanda il congelamento dei prodotti ittici a -20 °C per almeno 24 ore e prevede l’ispezione a campione dei prodotti ittici, l’eventuale identificazione del parassita e la conseguente rimozione dal mercato dei prodotti pesantemente contaminati. Inoltre, tale normativa prescrive per i ristoratori l’obbligo di munirsi di abbattitori di temperatura in relazione ai quantitativi di prodotto che si intendono trattare. Proprio per questa ragione, tutti i produttori hanno l’obbligo di tenere il pesce fresco a una temperatura di almeno -26° per almeno 24 ore .

Non si spiega dunque lo strano fenomeno, l’unico consiglio che possiamo darvi è quello di prestare attenzione a quello che acquistate e che mettete sulle vostre tavole.