Eruzione dell’Etna: i voli verranno dirottati a Comiso

Le compagnie aeree si stanno coordinando per organizzare le operazione. Vista la recente eruzione dell’Etna che, di fatto, impedisce l’uso dell’aeroporto Fontanarossa di Catania numerosissimo voli sono stati cancellati e altrettanti sono stati dirottati verso altri scali.

In queste ore in particolare è stata confermata l’ipotesi di usare il neonato aeroporto Vincenzo Magliocco di Comiso per far atterrare una parte dei voli dirottati a seguito delle verifiche tecniche di aeronautica militare, Enac, Enav . Secondo una nota ufficiale “è stato altresì deciso di utilizzare lo scalo di Comiso quale alternato di Catania. I vettori si stanno coordinando per organizzare al meglio le operazioni (2 arrivi e 2 partenze l’ora)”.

Serve ora monitorare con attenzione la situazione – affermano Sac e Soaco (le due società che gestiscono gli aeroporti di Catania e di Comiso – ma un passo avanti molto importante è stato fatto. Si è infatti aperta una procedura che, al di là della contingenza di questi due ultimi giorni, non può che portare al rafforzamento della già forte sinergia fra i nostri scali. Un doveroso grazie va a aviazione militare, Enac ed Enav per la collaborazione e per aver recepito in tempi brevissimi le nostre ragioni“. 

Purtroppo, non è possibile fare altrimenti dato che  “Dal nuovo cratere di Sud-Est  è ancora in corso una vivace attività stromboliana, accompagnata dall’emissione di una colata di lava, ancora alimentata, che si estende verso la desertica Valle del Bove, senza creare problemi per centri abitati, né per le persone. Dalla stessa bocca – aggiunge Privitera – continua la fuoriuscita di cenere lavica che forma una nube eruttiva. Il vento la sposta verso sud, e questo crea problemi all’aeroporto di Catania” dichiara Eugenio Privitera direttore della sede INGV di Catania.