
E’ arrivato il decreto attuativo del ministero dello Sviluppo Economico che fissa le condizioni e i limiti per il nuovo obbligo, in capo a professionisti e imprese, di accettare anche pagamenti con il Pos (bancomat e carte di credito).
Il testo del decreto attuativo, che prevede una prima fase transitoria fino al 30 giugno 2014, impone un doppio limite.
In particolare, l’obbligo suddetto scatta in presenza di due condizioni:
1) requisito soggettivo: l’obbligo vale per gli esercenti attività di vendita di prodotti e prestazioni di servizi, anche professionali (quindi anche avvocati), il cui fatturato dell’anno precedente a quello nel corso del quale è effettuato il pagamento sia superiore a 200 mila euro.
2) requisito oggettivo: l’obbligo scatta per pagamenti superiori alla soglia minima di 30 euro.
Sarà eventualmente un successivo decreto, da emanare entro altri 90 giorni, a individuare modalità e termini differenziati di adeguamento per i soggetti esclusi fino al 30 giugno.
Per ciò che attiene ai terminali Pos, il testo apre “all’accettazione di strumenti di pagamento tramite diverse tecnologie, in aggiunta a quella a banda magnetica o a microchip”.
Tuttavia, rimane ancora incerto il termine dell’entrare in vigore della normativa. Dovrebbe comunque escludersi la data del 1° gennaio 2014 indicata dal decreto crescita dell’ottobre 2012 in quanto ancora non è arrivata quella piena regolamentazione, richiesta dalla legge, che imponeva la determinazione degli eventuali importi minimi, le modalità e i termini, anche in relazione ai soggetti interessati.
Sarà molto probabile lo slittamento che verrà eventualmente stabilito con il consueto “decreto mille proroghe.