
In questi giorni di freddo in particolare, ci godiamo il calduccio delle nostre case come non mai.
Il merito è tutto dei nostri, sempre più potenti e sempre più inquinanti, impianti di riscaldamento.
Ma qual’è il modo migliore per fare la manutenzione? Qual’è il modo di evitare le sanzioni che potrebbero arrivarci dal Comune o dalla Provincia per un impianto mal funzionante?
Innanzitutto, c’è da sapere che sono state introdotte nuove indicazioni relative alla manutenzione che tutti dovrebbero conoscere. Si tratta in particolare del regolamento DPR 16 aprile 2013, n. 74 in materia di controlli sull’efficienza energetica.
Il DPR in questione ci dice che: per quanto riguarda gli impianti domestici (superiori ai 10 kW e inferiori a 100 kW di potenza) a combustibile liquido o solido: i controlli devono essere effettuati ogni due anni mentre invece per gli impianti domestici (superiori ai 10 kW e inferiori a 100 kW di potenza) a gas metano o GPL: i controlli sono da fare ogni quattro anni.
Questi nuovi intervalli di tempo valgono nel caso in cui Regioni e Province Autonome non abbiano regolamentato la materia: molte regioni come Liguria, Val d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Toscana, Puglia e Sicilia, ad esempio, hanno già il proprio regolamento.
Per chi vive in un comune che supera i 40mila abitanti buona pratica è quella di verificare sempre presso lo Sportello Energia dello stesso Comune o della Provincia la frequenza degli interventi – compresa la manutenzione – da eseguire, nonché la burocrazia da rispettare.
Sembra incredibile ma il rispetto delle scadenze è importante per evitare eventuali sanzioni regolamentate dai singoli Comuni.
Il costo della manutenzione ordinaria della caldaia va di solito dai 60 euro agli 80 euro (oltre i 100 euro per la verifica delle emissioni.
Da considerare inoltre ci sono la prima accensione e il collaudo della caldaia appena installata; nonché il primo controllo dei fumi, che non tutte le aziende includono nel prezzo di acquisto. Al momento dell’acquisto inoltre, si può decidere di acquistare un’estensione della garanzia e l’assistenza programmata: a seconda dell’azienda, c’è un costo che va dai 50 agli 80 euro e un canone annuale che si aggira intorno ai 100 euro.