
A partire da oggi, non verranno più applicati i famosi bollini sulle carte di guida che hanno superato il controllo per l’idoneità al volante.
E non è tutto. Con il nuovo anno, gli automobilisti italiani dovranno ottemperare ad una serie di regole.
Innanzitutto, sempre in ottica rinnovo, saranno attivi alcuni costi e rincari che renderanno la pratica più pesante.
Quattro mesi prima della data di scadenza del foglio di guida, infatti, il titolare dovrà sborsare: 9 euro per i diritti di Motorizzazione, 16 per l’imposta di bollo (che non sarà più pagata per mezzo di marca da bollo apposita, ma tramite bollettino postale), ed infine, per i rinnovi della patente si dovranno pagare 6 euro e 80 centesimi di spese postali per l’invio della nuova patente secondo il servizio di Posta assicurata.
Insomma, siamo oltre i 30 euro!
E non è tutto. A ciò vanno aggiunte le spese mediche e quelle per le fototessere da presentare in sede di richiesta per il rinnovo.
In tal maniera i conducenti riceveranno non più il bollino da applicare sulla carta della patente, ma una nuova tessera di guida, valida fino al rinnovo successivo, con tanto di fototessera aggiornata.
Dovrebbero essere sufficienti alcune settimane per ottenere il rilascio e la consegna della nuova carta di guida, dopo l’ok da parte del medico addetto alle visite, che avvierà la pratica per mezzo del Portale dell’Automobilista, inoltrando il resoconto dell’esame clinico al Ced della Motorizzazione di appartenenza.
Resta immutato il periodo di transizione, con la validità, cioè, del famoso documento sostitutivo, in attesa della nuova carta di circolazione.