E’ arrivata la stagione più bella dell’anno: quella degli sconti!

Alcuni dichiarano che è l’unico periodo dell’anno durante il quale fanno acquisti, altri fingono indifferenza ma escono con la calcolatrice in tasca e altri ancora, abituati allo shopping sfrenato/compulsivo la accolgono con un sorrisino compiaciuto (per loro è solo una scusa per accumulare ancora più roba in casa…). Signori e signore è arrivata, è lei: la stagione degli sconti!

Quale che sia la vostra categoria di appartenenza però ci sono degli accorgimenti che è bene tenere a mente per evitare i classici “bidoni”.

Prima cosa da fare è evitare di lasciarsi trasportare… Non dobbiamo acquistare delle cose per forza! Si è vero, il prezzo è conveniente ma se il negozio dove siamo non ha la nostra taglia di jeans non ha alcun senso comprarli lo stesso sperando di eliminare i chili in più prima o poi…

Anche quei fortunati che trovano gli abiti della loro taglia devono stare attenti…
Nel caso in cui si stiano acquistando abiti di marca bisogna accertarsi sempre che il cartellino e soprattutto l’etichetta attaccati al capo siano quelli originali e non solo una imitazione fatta molto bene.

L’etichetta va controllata e studiata approfonditamente perché, oltre all’originalità del capo, bisogna anche verificare che ci siano le istruzioni per il lavaggio che servono poi a evitare  brutte sorprese al momento di pulire i vostri capi.

Controllate centimetro per centimetro tutto quello che avete intenzione di acquistare, potrebbero esserci dei difetti di fabbrica, dei buchi, dei bottoni mancanti, delle cerniere spanate, delle macchie di make up causate da chi, prima di voi, ha provato il capo. In tutti questi casi potete – sempre se ancora intenzionati ad acquistare il prodotto in questione- chiedere un ulteriore sconto al negoziante.

Provate sempre quello che acquistate o altrimenti lasciatelo in negozio. Non esiste alcuna regola che preveda la mancata prova dei capi in un negozio e molte volte i negozianti usano questo escamotage per evitare che i clienti si accorgano che un completo -ad esempio- è composto da due pezzi di taglie differenti.

Altre cose da tenere a mente sono:

– i negozianti sono responsabili dei difetti dei prodotti in tutti i casi, (art 132 Codice del consumo) non importa che la merce sia in saldo o meno;

– i negozianti devono necessariamente cambiare il prodotto o rimborsarlo se il difetto è grave e non riparabile;

– i negozianti hanno l’obbligo di indicare sempre il prezzo di partenza, la percentuale di sconto applicata e il prezzo scontato (pena sanzione).

E ora che ne sapete di più sui saldi di fine stagione, andate e scialacquate pure!!

 

Articolo scritto da

Nata e cresciuta a Vittoria, non mi sono spostata di molto nemmeno per frequentare l'Università, scegliendo il consorzio universitario ibleo per conseguire la laurea in lingue. Nel 2010 ho iniziato a lavorare per una casa editrice mentre nel 2012 sono diventata mamma di un bellissimo bambino, un traguardo che non fa curriculum ma che mi ha riempito la vita!



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