
Non più touch screen, presto i nostri cellulari saranno controllabili semplicemente con uno sguardo. Si chiama “eye tracking” (“oculometria”) ed è nata inizialmente in campo medico per permettere ai disabili di interagire con il computer mediante lo sguardo e in quello militare per i piloti dei caccia.
Con questo sistemi i nostri telefonini saranno in grado di identificare la faccia e gli occhi dell’utente tramite la fotocamera, e di far muovere una pagina web semplicemente inclinando la testa in alto e in basso, o di mettere in pausa un video distogliendo lo sguardo.
Secondo indiscrezioni, già il nuovo Galaxy S5 dovrebbe sbloccarsi riconoscendo l’iride del proprietario.
Apple ha già depositato vari brevetti per l’eye tracking che dovrebbero essere attuati sui prossimi modelli di iPhone e iPad.
La novità rilevante che questo nuovo sistema apporterà riguarderà sicuramente la pubblicità, infatti, grazie a questa nuova tecnologi si potrà sapere quali punti di una pagina web guarda l’utente e per quanto tempo si sofferma su una pubblicità. Sarà, in tal maniera, più semplice conoscere i gusti del consumatore.
Non a caso Google ha brevettato il “pay-per-gaze“, un sistema per i suoi occhiali a realtà aumentata, applicabile però anche agli smartphone, in cui gli investitori pagano in base a quanto a lungo viene guardata la loro pubblicità.