
Si è a lungo dibattuto se a pagare il canone Rai, in tali casi, debba essere l’inquilino o il proprietario dell’immobile.
In generale a corrispondere il canone deve essere sempre il conduttore dell’immobile.
Quindi chi vive in affitto ( o meglio in locazione), anche se il televisore appartiene al proprietario, deve comunque pagare il canone Rai.
Dunque, non solo nel caso in cui l’apparecchio sia stato acquistato dall’inquilino ma anche nelle ipotesi in cui il proprietario di casa abbia lasciato la propria residenza in tale immobile o abbia ad esempio affittato l’appartamento già arredato e, quindi, completo di televisore.
Il versamento del canone Rai, infatti, spetta di norma all’affittuario, in quanto detentore dell’apparecchio.
D’altronde la normativa sulla disciplina degli abbonamenti alle radioaudizioni prevede l’obbligo del pagamento del canone di abbonamento per chiunque detenga uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle radioaudizioni.