Sport: correre fa bene al cervello

E’ stato scoperto da un recente studio sui topi che correre può stimolare la produzione di nuove cellule staminali, rallentando in questo modo il processo di invecchiamento del cervello e favorendo capacità fondamentali, come la memoria.

Secondo i ricercatori, i nuovi dati aprono nuove prospettive nell’ambito della medicina rigenerativa del sistema nervoso centrale.

I test sono stati condotti su topi privi del gene chiamato Btg1, che in condizioni normali agisce come un freno alla proliferazione delle cellule staminali. Osservando gli effetti prodotti su questi topi dalla corsa, i ricercatori hanno osservato che “nel cervello adulto un esercizio fisico aerobico come la corsa blocca il processo di invecchiamento e stimola una massiccia produzione di nuove cellule staminali nervose nell’ippocampo, aumentando le prestazioni mnemoniche”.

Lo studio è stato condotto nel laboratorio diretto da Felice Tirone, che da anni studia alcuni meccanismi molecolari che regolano i processi di proliferazione e differenziamento dei neuroni nel cervello adulto.

Questa scoperta avrà dei risvolti importanti nella ricerca per la prevenzione dell’invecchiamento e della perdita di memorie ippocampo-dipendenti.