
Da uno studio effettuato dai ricercatori della Louisiana State University è emerso che alcuni microbi “buoni” dell’intestino umano fermentano il cioccolato producendo composti dalle proprietà antinfiammatorie benefiche per il cuore.
In particolare, i microbi come il Bifidobacterium e i fermenti lattici lottano con il cioccolato e il risultato è la produzione di molecole che una volta assorbite dall’organismo, alleviano l’infiammazione del tessuto cardiovascolare, riducendo a lungo termine il rischio ictus.
I ricercatori hanno testato tre tipi diversi di polvere di cacao su un modello di sistema digerente in grado di simulare i processi digestivi umani.
Il materiale non digeribile, composti polifenolici e fibre alimentari che vengono fermentati dai microbi intestinali, è stato poi esposto alla presenza dei batteri presenti nelle feci umane ed è stato scoperto che la fibra viene fermentata e che i polimeri polifenolici più grossi sono metabolizzati in molecole più piccole, che vengono assorbite più facilmente. Sono proprio questi polimeri più piccoli che esercitano un’attività antinfiammatoria.
Gli studiosi, inoltre, ipotizzano che i benefici aumentano nel caso in cui al cioccolato fondente si associ il consumo di frutta intera come il melograno e le bacche di acai.