Dopo la prima proroga al 30 marzo sembra che ci siano i presupposti per allungare di un altro mese la sanatoria sui ruoli.
Addirittura, viene presa in considerazione la possibilità di concedere un altro mese, e dunque fino al 31 maggio, per il saldo delle cartelle esattoriali emesse da Equitalia entro il 31 ottobre 2013. Deciderà la commissione Bilancio della Camera se mantenere fermo il termine al 31 marzo o se prorogare ulteriormente al 30 aprile o addirittura un mese più avanti.
Nelle intenzioni del Governo ci sarebbe la proposta di un emendamento che equipari le cartelle emesse da Equitalia a quelle di altri enti.
Addirittura sarebbe proprio questo il motivo che sta spingendo i legislatori a concedere altre settimane di sanatoria: consentire ai contribuenti in debito con il fisco, ma non sotto l’occhio di Equitalia, a regolarizzare la propria posizione entro tempi ragionevoli.
Per tale ragione, dunque, si sta cercando di far slittare il termine ultimo della sanatoria di almeno un altro mese per il pagamento delle cartelle emesse entro lo scorso 31 ottobre.
Le previsioni della sanatoria, sono quelle di un saldo che non preveda il pagamento di interessi di mora, sanzioni o altri rincari. A rientrare nel computo delle cartelle ammesse rientrerebbero i pagamenti mancati di Irpef, Iva e anche le multe stradali o il bollo auto. Restano esclusi, invece, gli adempimenti relativi a contributi previdenziali.
