Il contributo unificato é incostituzionale. Il ricorso degli avvocati amministrativisti siciliani

Il contributo unificato é incostituzionale“. Lo affermano le associazioni degli avvocati amministrativisti siciliani, depositando un apposito ricorso innanzi alla Commissione Tributaria di Palermo.

In particolare, si legge nel comunicato stampa pubblicato sul sito diAmministrativisti.it, “la nostra Carta costituzionale e i Trattati istitutivi dell’Unione europea vietano di imporre filtri economici gravosi all’accesso alla giustizia. Il processo in materia di appalti, in particolare, è gravosissimo per le imprese che chiedono legalità e trasparenza alle pubbliche amministrazioni”.

Per questi motivi, le associazioni siciliane degli avvocati amministrativisti, “Associazione degli avvocati amministrativisti della Sicilia” e “Amministrativisti.it”, presiedute rispettivamente dal professore Salvatore Raimondi e dall’avvocato Carmelo Giurdanella, hanno presentato ricorso innanzi alla Commissione Tributaria di Palermo, fornendo assistenza legale gratuita ad un’impresa destinataria dell’ennesima richiesta di pagamento di contributo unificato di 6000 euro, addirittura in un caso di ricorso incidentale meramente paralizzatorio.

Per approfondire i singoli motivi del ricorso consulta il sito www.giurdanella.it

Si fa presente che sulla stessa problematica è scesa in campo, lo scorso febbraio anche l’associazione dei consumatori Cittadini Europei dando mandato agli uffici milanesi dello studio Giurdanella&Partners di intervenire nel giudizio in corso presso il Tar Trento riguardante un appalto di servizi infiermeristici, per il quale il Tar ha rimesso alla Corte di Giustizia Europea la questione pregiudiziale relativa alla corretta applicazione della normativa interna in rapporto a quella comunitaria sovraordinata in merito agli importi del contributo unificato in materia di appalti.