
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’ Unione Europea il “documento unico” per il riconoscimento della Indicazione geografica protetta (IGP) Piadina romagnola – Piada romagnola.
L’Igp indica un marchio di origine che viene attribuito dall’Unione europea a quei prodotti agricoli o alimentari per i quali una determinata qualità, reputazione o un’altra caratteristica dipende dall’origine geografica, e la cui produzione, trasformazione e/o elaborazione avviene in una particolare area.
Prima della definitiva registrazione del marchio è previsto che trascorrano tre mesi di tempo durante i quali sarà possibile presentare eventuali osservazioni.
L’area territoriale in cui avviene la produzione e il confezionamento della Piadina Romagnola – Piada Romagnola comprende l’intero territorio delle Province di Rimini, Forlì-Cesena, Ravenna e alcuni Comuni della Provincia di Bologna.
In base al disciplinare gli ingredienti base dell’impasto sono farina, grassi, sale ed eventualmente lievito. E’ assolutamente vietata l’aggiunta di conservanti, aromi e altri additivi.