Detassazione 2014: coinvolti oltre un milione di dipendenti

Riparte, la detassazione negli studi professionali: anche nel 2014 i professionisti potranno applicare l’imposta sostitutiva del 10% sulle componenti accessorie della retribuzione, legata ad incrementi della produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa.

Un accordo  siglato da Confprofessioni e dalle organizzazioni sindacali del comparto degli studi professionali ha recepito le novità introdotte dal Dpcm del 9 febbraio 2014, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 98 del 29 aprile 2014, ma dovrà essere recepito a livello regionale per diventare attuativo.

Il provvedimento prevede che le somme erogate a titolo di retribuzione di produttività siano soggette a una ritenuta a titolo di imposta pari al 10%. L’imposta ridotta si applica alle voci di retribuzione legate a incrementi di produttività, misure di flessibilità dell’orario di lavoro, delle ferie, dell’impiego di nuove tecnologie e di adattamento delle mansioni.

L’agevolazione fiscale per l’anno 2014 opera entro il limite complessivo di 2.500 euro lordi, in favore dei lavoratori titolari di reddito da lavoro dipendente non superiore all’importo di 40.000 euro lordi.

Questo accordo coinvolge oltre un milione di dipendenti degli studi professionali e aziende collegate.