
Venticinque grandi compagnie alimentari hanno annunciato che dal 2018 non faranno più pubblicità, rivolta ai bambini al di sotto dei 12 anni, di prodotti alimentari che non soddisfano i requisiti nutrizionali approvati dalla World Federation of Advertiser.
Questi alcuni tra i nomi delle aziende che si sono assunte questo impegno: Kellogg’s, Nestlé, Coca-Cola, Pepsi e Mondelez International.
La promessa sulla pubblicità riguarda tutti i media costituisce una forte presa di coscienza da parte delle multinazionali contro la cattiva alimentazione e l’obesità infantile.
Nonostante l’impegno delle autorità (vedi il programma Mangiare bene per stare bene istituito dalla Commissione Europea), il problema dell’obesità infantile è una vera piaga per la società e questa potrebbe essere la svolta decisiva verso abitudini alimentari più salutari.