
Non è prevista nessuna multa per chi non è riuscito a versare la Tasi o l’Imu, nei Comuni dove questa era prevista, entro il 16 giugno scorso.
Ciò è quanto si legge nella circolare del Ministero dell’Economia e delle Finanze dello scorso 23 giugno:
“L’inapplicabilità delle sanzioni e degli interessi sarebbe giustificata dalle criticità relative sia alla tempistica di versamento del tributo, oggetto di recentissime novità legislative recate dal D. L. 9 giugno 2014, n. 88, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 132 del 10 giugno 2014, sia alla determinazione stessa del tributo. Queste circostanze hanno generato difficoltà dal punto di vista applicativo e organizzativo, soprattutto per i Centri di assistenza fiscale (Caf) che gestiscono un numero elevatissimo di versamenti.
Al riguardo, considerata la situazione di incertezza normativa che ha caratterizzato il meccanismo del versamento della prima rata della Tasi, soprattutto in ragione delle citate novità normative intervenute a stretto ridosso della scadenza del 16 giugno 2014…”.