Bando Piano Giovani in Sicilia: tutto da rifare?

Lo scorso 27 giugno è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il primo bando del Piano Giovani, il maxi progetto dell’Assessorato alla Formazione che mette a disposizione 19 milioni e 250 mila euro per favorire l’occupazione degli under 35.

Il bando prevede un’indennità di partecipazione per i tirocinanti di 500 euro mensili per un massimo di sei mesi, per i disabili la somma stanziata sale a 750 euro per una durata massima di 12 mesi.

L’ente ospitante invece  ha a disposizione 250 euro a tirocinante per l’attività di tutoraggio.

All’indomani della pubblicazione del bando le aziende potevano provvedere all’immediata presentazione delle proprie candidature e dal successivo 14 luglio anche gli aspiranti tirocinanti, di eta’  compresa tra i 25 ed i 35 anni, disoccupati da almeno sei mesi e residenti in Sicilia da non meno di due anni, potevano avviare l’iter per la candidatura.

Inizia così dalle 10:00 di giorno 14 luglio la corsa per i giovani aspiranti: caricamento dei curricula ed invio di candidature alle varie aziende mediante l’accesso al portale www.pianogiovanisicilia.com al quale ciascun aspirante accede tramite username e password.

Ma, il sistema si mostra subito lento e va presto in blocco.

Sul portale, i giovani che sono riusciti ad inoltrare le candidature e ad essere accettati dall’ente ospitante vedono in corrispondenza di quest’ultimo la dicitura “candidato”, subito dopo, sia il giovane che l’ente ricevono un modulo nel quale devono dichiarare che non intercorre alcun rapporto di parentela e che non c’è mai stata una collaborazione professionale tra i due soggetti.

Alle 14:00 circa del medesimo giorno, nonostante i notevoli problemi del portale, risulta già raggiunto il numero (800) massimo di percorsi  di tirocini potenzialmente attivabili per il mese di luglio.

Ai giovani non rimane altro che continuare a mandare candidature e attendere il prossimo “Click day”, ossia il giorno in cui con un semplice click da parte dei due soggetti il possibile  “candidato” diventa “confermato”.

Il click day era previsto lo scorso 1 agosto, slittato successivamente a giorno 5 alle ore 10:00. Moltissimi i giovani incollati al pc e pochissimi i secondi  per fare il click.

Ma non è andata effettivamente così: sin dalle 8:00 del mattino il portale era bloccato quindi nessuna  possibilità  per confermare gli incroci (candidato/ente) e addirittura in molti casi non c’è stata neppure la possibilità di effettuare il login.

Nonostante il blocco totale del sistema sono stati nuovamente raggiunti gli 800 incroci previsti per il mese di agosto.

Come ciò sia stato possibile è ancora un mistero…!

Il prossimo appuntamento con il “click day” è previsto per settembre a data ancora da destinarsi.

Nel frattempo incalzano le proteste dei giovani aspiranti e delle aziende interessate che si auspicano l’annullamento e il rifacimento, con modalità differenti, del bando.