
Secondo quanto emerge da una ricerca uno studente su tre ha installato app scolastiche e le usa al posto di dizionari, quaderni, diari o, addirittura, libri di testo.
I primi testi a lasciar posto alle app sono i costosi e ingombranti dizionari. 1 studente su 2 infatti, ha installato sul proprio telefono delle app per tradurre e un altro 20% utilizza servizi di traduzione via web. Limitato dunque ai compiti in classe l’uso dei dizionari che molto spesso non vengono nemmeno più acquistati.
E per chi deve sostenere una interrogazione? Anche in questo caso, via i libri avanti i motori di ricerca per circa il 50% degli studenti.
Magari gli adulti non approvano ma, se la tecnologia aiuta i ragazzi ad assimilare meglio i concetti e ad essere più bravi a scuola che ben venga!!!