
Il fast food più famoso al mondo tenta di rifarsi il look e scrollarsi di dosso l’etichetta di venditore di junk food.
La prima mossa in questo senso è stata quella di organizzare una cena a New York, nel quartiere Tribeca, in occasione della quale sono stati ospitati giornalisti e blogger e serviti piatti dei classici menù della catena cucinati da chef famosi.
L’intento dell’azienda è quello di trasformare l’esperienza culinaria passando dal concetto di “fast food” a quello di “good food served fast” (“buon cibo servito velocemente”). I
Questa non è l’unica iniziativa del genere. Nell’ultimo anno e mezzo l’azienda ha introdotto la possibilità di sostituire i bianchi d’uovo nei sandwich per la colazione. E lo scorso autunno ha annunciato l’intenzione di offrire l’insalata come contorno in alternativa alle classiche patatine fritte. Nei prossimi mesi, inoltre, i più piccoli potranno chiedere nel loro Happy Meal anche mandarini o altra frutta.
Basterà tutto questo a far cambiare opinione alla gente? Si vedrà!