
L’associazione dei consumatori Cittadini Europei ha dato mandato allo studio Giurdanella & Partners di intervenire nel giudizio in corso presso il Tar Palermo contro i provvedimenti del dirigente generale dell’Assessorato del Territorio e dell’Ambiente Regione Siciliana, Dipartimento dell’Ambiente, con i quali è stata autorizzata l’esecuzione dei lavori dell’installazione M.U.O.S.
L’associazione, in qualità di ente cui compete la cura e la tutela degli interessi della collettività ha molto a cuore questo giudizio viste le conseguenze incontro alle quali si andrebbe in caso di installazione del già citato MUOS.
Uno dei punti chiave dell’intervento di Cittadini Europei è quello sulla violazione del principio di precauzione sancito dall’art. 174 del trattato CEE che obbliga le amministrazioni pubbliche della Comunità Europea a garantire la tutela ambientale attraverso l’adozione di provvedimenti atti a prevenire i rischi per la salute dell’uomo e dell’ambiente.
La giurisprudenza al riguardo afferma che “Qualora risulti impossibile determinare con certezza l’esistenza o la portata del rischio asserito a causa della natura insufficiente, non concludente o imprecisa dei risultati degli studi condotti, ma persista la probabilità di un danno reale per la salute nell’ipotesi in cui il rischio si realizzasse, tale principio giustifica l’adozione di misure restrittive, purché esse siano non discriminatorie e oggettive.” (Corte
Giustizia CE sez. II 22/12/2010)