
Il Tribunale amministrativo regionale ha conferma quanto disposto con una sospensiva lo scorso novembre: la provincia dovrà continuare a pagare l’assistenza igienico-sanitaria individuale ai quattro ragazzi giarresi disabili gravi che ne avevano fatto richiesta.
La vicenda riguarda dei ragazzi disabili frequentanti il liceo classico “Michele Amari” di Giarre, che si erano visti assegnare per l’assistenza nelle ore scolastiche un solo operatore per tre studenti. La riduzione del servizio aveva costretto le famiglie a provvedere privatamente o addirittura a non mandare i ragazzi a scuola.
Ravvisando una lesione del diritto allo studio, il Tar, cui i genitori avevano fatto ricorso, aveva intanto sospeso il provvedimento adottato dalla Provincia e nei giorni scorsi ha confermato le ragioni di assoluta fondatezza del decreto cautelare.
«Saremmo ben felici se i nostri figli non avessero bisogno di essere accompagnati al bagno. Spese e problemi, come se non bastassero tutti i guai che abbiamo già: siamo felici di non dover rifare la stessa via Crucis pure il prossimo anno» dichiara la madre di uno dei tre ragazzi testimoniando con un sospiro di sollievo la felicità dei ragazzi che potranno andare a scuola serenamente come è un loro diritto.
Il provvedimento del Tar, infatti, sarà valido finchè le condizioni di salute dei ragazzi non cambieranno.