
Lo abbiamo detto più vole: le banconote in euro sono dotate di caratteristiche di sicurezza che ne agevolano il riconoscimento e ne rendono difficile la contraffazione.
Pur esistendo ormai dei macchinari in grado di realizzare delle ottime imitazioni, questi non consentono comunque una resa credibile dell’insieme di tutte le caratteristiche presenti nelle banconote originali.
E’ consiglibile quindi controllare per bene le banconote che si hanno in mano, preferibilmente confrontandole con altre delle quali è certa l’autenticità.
Esistono comunque dei trucchi utili per distinguere a occhio nudo il denaro contraffatto che richiedono pochi secondi. Si tratta dell’ormai famoso sistema “tocca, guarda e muovi”.
- Guarda: se si osserva in controluce una banconota vera mostra su entrambi lati in trasparenza il disegno (filigrana), il filo di sicurezza e il numero;
- Muovi: alcuni elementi sono cangianti se si fa oscillare la banconota. Ad esempio l’immagine dell’ologramma, posto sul fronte del biglietto, muta con il movimento. Sul retro si può invece osservare la striscia brillante (tagli da €5, €10 e €20) o il numero di colore cangiante (tagli da €50, €100, €200 e €500).
- Tocca: sfiorando le banconote con attenzione ci si accorgerà che hanno alcuni elementi stampati in rilievo, introdotti per i non vedenti. L’immagine principale, le iscrizioni e la cifra più grande che indica il valore, sono distinguibili al tatto. Il nuovo biglietto da 20 euro (in circolazione dal prossimo 25 novembre) inoltre, riporterà anche alcuni trattini sopraelevati sui margini destro e sinistro.